a secret talk

A secret talk è un percorso di scrittura. Per chi vuole scrivere. Per chi in questo momento sente il bisogno, il desiderio di scrivere. Sappiamo che l’assenza di occasioni di incontro e socialità che stiamo vivendo è pesante. Pensiamo però che proprio la scrittura possa aiutarci, coi suoi tempi più lenti, con l’attenzione, la pazienza e la sincerità che ci richiede.
Ci sono due temi, in particolare, che vorremmo affrontare:
1) il tema del corpo, del desiderio erotico, della mercificazione di questo desiderio, dell’assenza/presenza dei corpi amati, della nostalgia del contatto e/o del piacere della lontananza ecc.
2) il tema del collasso ambientale, dell’ecologia come impegno politico e sociale, della perdita di biodiversità come minaccia, della difficoltà a impegnarci assieme su questi temi.
Come vedete sono temi generali che affronteremo in modo personale e libero. Ma prima di tutto cercheremo di permetterci il lusso di fare l’esperienza della scrittura, che non è cosa scontata.

Il laboratorio prevede alcuni incontri collettivi, dal vivo, per conoscerci, e poi una corrispondenza uno a uno, via mail, in cui ci scambieremo testi, consigli, strategie, letture. Il blog www.asecretalk.it sarà la nostra casa, la nostra rivista, il luogo dove quello che scriveremo prenderà forma.

Tre guide d’eccezione, che della scrittura hanno fatto la propria passione e il proprio lavoro, ci accompagneranno in questo percorso: Alessandro Berti, Federica Iacobelli e Matteo Marchesini.

Alessandro Berti, fondatore di Casavuota, è attore, regista e drammaturgo. Ha diretto dal 1996 a oggi decine di spettacoli e laboratori. Tra i suoi lavori per il teatro ricordiamo Skankrer (1996), Terra di burro (1997), Trionfo anonimo (2000), L’agenda di Seattle (2001), Il quartiere (2002), Confine (2006), L’abbandono (2010), Un cristiano (2014), Leila della tempesta (2016), Black Dick (2018), Negri senza memoria (2020). Nel 2021 gli è stato assegnato il Premio Riccione per l’Innovazione drammaturgica “per la determinazione costante nell’affrontare le questioni più urgenti del nostro presente senza mai scindere la dimensione politica da quella intima, ma anzi rintracciando attraverso la scrittura i nessi sostanziali che legano pubblico e privato. Il suo lavoro di produzione e scavo dei materiali documentali e poetici conduce a una messa in parola mai retorica, potente nel divenire speech pungente, azione emotiva e strumento di analisi e critica della realtà.”

Federica Iacobelli ha scritto narrativa, testi e libretti teatrali, script per documentari, film d’animazione, serie e programmi tv, pubblicando dal 2004 a oggi una ventina tra romanzi, racconti lunghi e racconti brevi illustrati. Il suo lavoro, specie quello per i lettori più giovani, nasce spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti diverse. Insegna sceneggiatura all’ISIA Urbino e scrittura e drammaturgia in corsi universitari. Dal 2019 dirige e cura per Edizioni Primavera la collana’i gabbiani’, letteratura teatrale per giovani lettori.

Matteo Marchesini è poeta, narratore e saggista. Ha pubblicato il romanzo Atti mancati (Voland 2013, premio Lo Straniero, entrato nella dozzina dello Strega), le raccolte critiche Da Pascoli a Busi (Quodlibet 2014), Casa di carte (Il Saggiatore 2019) e Scienza di niente (elliot 2020), le poesie di Cronaca senza storia (elliot 2016), i racconti di False coscienze (Bompiani 2017) e Miti personali (Voland 2021). Collabora con Il Foglio, Il Sole 24 Ore e Radio Radicale.