sotto la pelle

SOTTO LA PELLE / UNDER THE SKIN

Sotto la pelle/under the skin è un progetto culturale biennale (2019/ 2020) a cura di casavuota finalizzato all’integrazione sociale di soggetti giovani, italiani e stranieri, a partire da una presa di coscienza dei fattori storici, sociali e culturali capaci di favorire o ostacolare tale integrazione.

1. BIANCO E NERO
workshop per insegnanti, educatori e genitori
con Alessandro Berti
15 gennaio 2019 dalle 15.00 alle 19.00
Casa della Conoscenza, Casalecchio di Reno

foto di Daniela Neri

Rivolto a insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e a chi è interessato alle questioni razziali, postcoloniali, di genere e alle loro intersezioni. Con questo laboratorio in forma di conferenza-spettacolo
Alessandro Berti ricostruisce l’evoluzione dell’immagine del maschio nero nella cultura occidentale attraverso fonti storiche, romanzi, fotografie, film e canzoni.
Partecipazione gratuita
Info e iscrizioni: tel. 051 573557 | info@teatrocasalecchio.it

2.L’AMORE CONTA
laboratorio di cittadinanza attiva per adolescenti
a cura di casavuota
con il sostegno di associazione cantharide
febbraio / aprile 2019

foto di Marika Puicher

L’AMORE CONTA è un laboratorio rivolto a ragazzi e ragazze dai 15 ai 18 anni sui temi dell’affettività, la socialità e la percezione della differenza.
Come può quest’ambito influire positivamente nel percorso di integrazione sociale e come può invece confermare paure e disagi riguardo a chi viene percepito diverso, anche solo per il colore della pelle?
L’AMORE CONTA propone uno spazio di confronto libero, orizzontale nella forma di un scambio di storie, idee e fonti culturali che produrranno scritture per un blog collettivo.

Il laboratorio è condotto da Alessandro Berti e Gaia Raffiotta dell’associazione casavuota presso il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno (BO). Si articola in 6 incontri – alcuni collettivi, altri in piccoli gruppi – per un totale di 15 ore da gennaio ad aprile 2019 (date e orari da definire).
A questi appuntamenti faranno seguito altri momenti di incontro, intervista, testimonianza, in cui si potranno seguire maggiormente delle storie individuali o di relazione, storie emerse nel lavoro di gruppo e ritenute meritevoli di approfondimento. Il percorso si concluderà con una restituzione pubblica in forma di festa/assemblea aperta alla cittadinanza, in cui verranno illustrate le questioni emerse in una modalità conviviale e relazionale, non performativa.

La partecipazione è gratuita.
Per informazioni e iscrizioni: +39 348 7151291 / associazionecasavuota@gmail.com
L’amore conta è un progetto finanziato dal bando 2018 LR 14/08

3. IL TEATRO COME LINGUAGGIO E STRATEGIA PER UNA SCUOLA SENZA STEREOTIPI
laboratorio di formazione professionale per educatori sociali e culturali
a cura di Alessandro Berti
con il sostegno di Teatro Arcobaleno
Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna
marzo / aprile 2020

Il laboratorio offre ai partecipanti l’occasione di confrontarsi sull’utilizzo del linguaggio teatrale come strategia didattica che educa alla costruzione consapevole della propria identità e al rispetto di quelle altrui e sulle rappresentazioni delle differenze di genere in famiglia, a scuola, nei contesti sociali.
Alessandro Berti guiderà il gruppo di lavoro attraverso un percorso che si snoda progressivamente a partire dal rapporto tra verità e rappresentazione di sé, per come emerge in due ambiti: quello dell’affettività/sessualità delle persone e quello dell’esperienza artistica, in particolare letteraria.
In particolare il lavoro toccherà questioni come: a) il rapporto tra desiderio affettivo/sessuale e percezione della differenza: razziale, di genere, di età, di cultura; b) rapporto tra formazione e imprinting individuale e strutturazione sociale del gusto, dei bisogni, dei desideri, questione analizzata in special modo attraverso il confronto con i modelli di ognuna/o in campo artistico (letterario, musicale, cinematografico ecc.); c) riflessione sugli stereotipi di genere, razza, identità, visti non solo come elementi negativi ma come punti di partenza inevitabili di una presa di coscienza e rielaborazione successiva.

Referente del progetto: Prof.ssa Federica Zanetti f.zanetti@unibo.it
www.unibo.it/it/didattica/insegnamenti/2019/452452